TOSCANA - Livorno - San Vincenzo

Una vacanza in Costa degli Etruschi direttamente sulla spiaggia

  • Spiaggia privata
  • Hotel
  • 3 stelle
  • Mezza pensione

Situato direttamente sul mare, questo hotel è la scelta ideale per chi desidera una vacanza all’insegna del relax e della comodità. Le camere, molte delle quali si affacciano sulle limpide acque che bagnano la costa toscana, offrono ambienti accoglienti e curati. La struttura dispone di ristorante con cucina tipica toscana, spiaggia privata attrezzata e tutti i servizi per un soggiorno confortevole. A pochi passi dal centro e dal porto turistico, ottimo punto per una passeggiata serale e perfetto sia per le famiglie che per le coppie in cerca di romanticismo. Un angolo di tranquillità sulla splendida Costa degli Etruschi e una base perfetta da cui esplorare le ricchezze di questa meravigliosa regione.

Dettagli

LA STRUTTURA
Ubicato a pochi passi dal caratteristico centro di San Vincenzo, dove è possibile trovare locali e negozi di ogni genere. Gestito direttamente dai proprietari, si caratterizza per l’ambiente curato e confortevole.


SPIAGGIA PRIVATA 
Pagamento in loco. Dista solo 20 mt dalla spiaggia di sabbia di San Vincenzo e dallo stabilimento balneare della struttura, aperto dal 25 maggio al 30 settembre. Per soggiorni settimanali è possibile usufruire di un’offerta Speciale Spiaggia. Nelle vicinanze scuola di surf, windsurf e SUP.


ATTREZZATURE 
Dispone di garage privato con posti limitati e con pagamento in loco (da segnalare alla prenotazione), Wi-Fi gratuito, aria condizionata nei locali comuni, bar, ascensore, custodia valori presso la reception e servizio portineria notturna solo nei mesi estivi. Il ristorante propone una prima colazione al buffet con un’ampia scelta tra dolce e salato, mentre la cena è con servizio al tavolo con piatti della cucina tradizionale toscana sia di carne che di pesce. A pranzo, con pagamento in loco, i clienti potranno consumare un pasto veloce sulla terrazza fronte mare del beach-bar.


LE CAMERE 
Sono 50, tutte dotate di climatizzatore, Wi-Fi gratuito, tv, cassaforte, mini-frigo (riempimento a pagamento), telefono, servizi con box doccia e asciugacapelli. Tutte le tipologie possono essere doppie o matrimoniali, triple e quadruple con letti predisposti sempre bassi. Le camere Classic sono dotate di balcone (ad esclusione delle quadruple) con vista giardino o paese. Le Superior, soggette a supplemento, dispongono di balcone vista mare frontale.


ANIMALI 
Non ammessi.

Date e prezzi
Prezzo
dal 09/08/25 al 25/08/25
Quote a notte a camera doppia classic - mezza pensione
€ 285
dal 25/08/25 al 08/09/25
Quote a notte a camera doppia classic - mezza pensione
€ 244
dal 08/09/25 al 30/09/25
Quote a notte a camera doppia classic - mezza pensione
€ 205
dal 30/09/25 al 31/12/25
Quote a notte a camera doppia classic - mezza pensione
€ 172
dal 31/12/25 al 01/05/26
chiusura stagionale
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Incluso/Escluso

La quota comprende
-Soggiorno a notte a camera
-Sistemazione in camera doppia Classic (dal 21 giugno all’8 settembre da sabato a sabato, minimo 3 notti negli altri periodi)
-Trattamento di mezza pensione


La quota non comprende
-Eventuale tassa di soggiorno comunale
-Servizio spiaggia privata
-Bevande alcoliche e analcoliche
-Riempimento frigo-bar
-Tutto quanto non espressamente specificato alla voce “La quota comprende”


Garage: 18€ al giorno
Camera Superior: + 20%

Appunti di Viaggio

DOVE SIAMO
Sul litorale toscano nella graziosa cittadina di San Vincenzo. Il tratto di costa che va da Livorno a Piombino è denominato Costa degli Etruschi che qui ha lasciato notevoli testimonianze archeologiche del loro vissuto. La Costa degli Etruschi a sua volta fa parte del territorio della Val di Cornia.
Questa parte della Toscana, fra le province di Livorno e Grosseto, è un comprensorio di cui fanno parte due parchi costieri, un parco archeologico, un parco archeominerario, un parco forestale, un’area naturale protetta e tre musei che raccontano la storia locale.
La Val di Cornia si trova quindi nell’alta Maremma Toscana, percorsa dall’omonimo fiume.
In epoca antica era un’ampia zona paludosa di cui oggi rimangono solo alcune piccole aree come oasi naturalistiche e polmone per gli uccelli migratori.
Il territorio della Val di Cornia si estende da San Vincenzo fino al promontorio di Piombino e all’interno raggiunge le Colline Metallifere.
Piombino separa il Golfo di Baratti dal Golfo di Follonica; sulla sommità settentrionale del promontorio sorge il borgo medievale di Populonia sviluppatosi su di una preesistente città etrusca con le relative necropoli.

LA STORIA

Abitata fin dal tempo degli Etruschi, la Val di Cornia ha fatto parte fino al 1399 della Repubblica di Pisa, anno in cui gli Appiani fondarono il Principato di Piombino, che arrivava a comprendere anche l’Isola d’Elba, Pianosa e Montecristo. Dopo la caduta di Napoleone (il Principato era retto da Elisa Bonaparte), il territorio fu annesso al Granducato di Toscana, fino alla costituzione dello Stato Italiano.

I PARCHI

A distanza di pochi chilometri si trovano ambienti naturali unici e diversissimi tra loro. Sicuramente meritano una visita i luoghi che vi segnaliamo qui.
L’area costiera di Rimigliano è una lunga striscia di verde costituita da lecci e pini e bellissime dune che si affacciano su di un mare incontaminato. Il parco costiero della Sterpaia, affacciato sul Golfo di Follonica è invece un esempio tipico dell’antico paesaggio litoraneo della Maremma. Questa zona, in gran parte umida, è stata salvata dopo anni di lotte all’abusivismo edilizio e si estende su una superficie di circa 300 ettari offrendo boschi, radure, spiagge e dune di rara bellezza.
Il Parco Archeominerario di San Silvestro si trova nel comune di Campiglia Marittima, è un’area di 450 ettari visitabile attraverso percorsi, gallerie minerarie e ne fa parte anche un vero borgo medievale fondato circa mille anni fa dai minatori. Dalle miniere del Temperino si estraevano minerali ricchi di zolfo, rame, piombo, argento e ferro. Il Parco ha percorsi adatti anche ai bambini e un bellissimo trenino giallo consente di visitare le miniere con un percorso ricco di storia e di avventura adatto a tutta la famiglia.
Il Parco archeologico di Baratti e Populonia rappresenta la storia di una grande civiltà. Imperdibile la visita guidata per godere appieno dei percorsi che si snodano nell’immensa necropoli. Sulla strada che porta a Baratti dove il verde dei prati sotto i pini secolari, si unisce all’oro del grano coltivato, ci si imbatte negli scavi e alla sinistra appaiono le tombe monumentali mentre sulla destra il mare, un panorama inaspettato che genera davvero una forte emozione.
Infine, tre musei che conservano le tracce della cultura locale, da quella etrusca del Museo archeologico del territorio di Populonia a quella medievale dei musei del Castello e delle ceramiche medievali di Piombino e della Rocca di Campiglia.

I BORGHI

CAMPIGLIA MARITTIMA
È uno dei borghi più belli della Val di Cornia. Il borgo è nato intorno all’antico castello medievale; qui tutto parla di storia e tradizioni, le strade, i vicoli lastricati e i palazzi che disposti a semicerchi concentrici, quasi appoggiati li uni agli altri, danno il senso della comunità unita e della vita di paese. Il centro storico è tutto racchiuso dentro la cinta muraria, e sulle sue piazzette si affacciano botteghe artigiane, musei e locali caratteristici. Il panorama è affascinante, lo sguardo spazia dall’Argentario al Golfo di Baratti; si vede tutto l'Arcipelago Toscano e quando la visibilità consente, anche le coste della Corsica.
Cosa vedere
Sulla sommità di Campiglia Marittima si staglia La Rocca; in pratica un museo a cielo aperto che comprende l'edificio del cassero, l'antica cisterna, l'imponente parete merlata con bifora dell'edificio gentilizio e l'acquedotto degli anni ‘30. Certamente da fotografare il Palazzo Pretorio con tutti gli stemmi sul suo fronte e antico simbolo del potere politico e militare; si riconosce da lontano perché sovrasta in altezza gli altri edifici, con la sua torre dell’orologio arricchita da una bella campana. Attualmente all’interno del palazzo vi è anche il Museo dei minerali. Meritano una visita le chiese del centro storico, tra cui la Pieve di San Giovanni, splendido esempio dello stile romanico/toscano, e la Chiesa di San Lorenzo, che nei suoi locali sottostanti, ospita il Museo d’Arte Sacra.
Eventi
Nel mese di agosto, il centro storico di Campiglia accoglie i visitatori con la manifestazione "Apriti Borgo": un festival del teatro delle arti di strada, con eventi e spettacoli nelle vie dell'antico borgo. Saltimbanchi e giocolieri, mangiafuoco e musicanti rendono l’atmosfera suggestiva e unitamente alla gastronomica locale valorizzano questo piccolo borgo toscano.

Prodotti tipici

In Val di Cornia, si coltivano ottimi ortaggi quali lo spinacio, il carciofo violetto ed il cardo della Val di Cornia, in toscano detto “gobbo”. Per immergersi nella storia, consigliamo una sosta per una merenda con la famosa e saporita schiaccia campigliese fatta con una ricetta antichissima. Imperdibili anche i vini, che da queste parti raggiungono livelli di assoluta eccellenza, dal Bolgheri al Sassicaia senza dimenticare le produzioni proprie della val di Cornia e del suveretano; le etichette di questo territorio sono oramai famose anche all’estero.
SUVERETO 
Sorge tra le colline e il mare splendente della Costa degli Etruschi. Il borgo medievale è considerato uno tra i più belli d’Italia, come attestato dall’assegnazione della Bandiera Arancione del Touring Club.  Immerso nella natura della Val di Cornia, il paese è un vero gioiellino; le sue mura custodiscono le caratteristiche strade medioevali, case in pietra, palazzi storici e chiese antiche. Tutt’intorno immensi boschi di castagne, querce e, ovviamente, sughere, da cui deriva il nome della località.
Cosa vedere
A sorvegliare il borgo di Suvereto, fuori dalle mura e sopra la collina, si erge la Rocca Aldobrandesca, che testimonia l’antico insediamento medievale.
 Protetti dalla cinta, si trovano interessanti siti storici come la chiesa romanica di San Giusto e il Museo di Arta Sacra che conserva quadri, paramenti e statue del patrimonio artistico locale.
 La Chiesa della Madonna di Sopra la Porta è un edificio del Settecento che fu costruito dai Suveretani per grazia ricevuta a seguito di un forte nubifragio. In posizione collinare, molto bello anche il convento di San Francesco con il suo chiostro: un’opera del Duecento in cui oggi si svolgono concerti e spettacoli. Una curiosità: il Museo della Bambola, un vero e proprio museo della storia del gioco, con una ricca collezione che attraversa gli anni e la cultura.
Eventi
A fine luglio si svolge "Suberetum": per un fine settimana il borgo torna medioevale; prima sosta per cambiare euro con le monete antiche e così poter pagare cibo e acquisti alle bancarelle; tutti gli abitanti partecipano con grande entusiasmo e proprio tutti anche bambini e anziani vestono abiti medioevali. Ci sono tornei e giochi di strada, signori a cavallo che passano per andare a palazzo, soldati e arcieri che girano in strada. I banchi offrono cibi ispirati a ricette medioevali come le focacce fatte col grano macinato a mano sul momento o i dolci fatti col miele e il farro; bimbi che corrono e combattono con spade di legno sotto le volte dei vicoli… Una festa partecipata e coinvolgente, un vero tuffo nel passato. "La Sagra del Cinghiale" a Suvereto si svolge ogni anno tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre ed è il punto di incontro tra i sapori, la cultura e il folklore locale. Vi si trova la miglior qualità dei prodotti tipici, tra cui olio e vino da tutte le aziende locali e la possibilità di assaggiare numerosi piatti a base di cinghiale.
Prodotti tipici e artigianato
Nel territorio di Suvereto, si produce un meraviglioso olio e un vino così caratteristico da aver ottenuto la denominazione DOCG. Da queste colline passa infatti anche la Strada del Vino, un percorso che permette di conoscere, tappa per tappa, i luoghi in cui il vino acquisisce tutte le sue tante e notevoli note.

Suvereto è stato il paese di mestieri che oggi sono rari se non perduti: qui lavoravano fabbri, sugherai, falegnami, carbonai e impagliatori. Alcuni abili artigiani, fortunatamente, sopravvivono fieri e hanno nel borgo le loro tipiche botteghe.
Vini
Molto conosciuti a livello nazionale e internazionale sono i vini della Val di Cornia DOC, come il Val di Cornia rosso. La zona di produzione della DOC Val di Cornia è una grande area che comprende i comuni di Suvereto, Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo e Sassetta in provincia di Livorno ed il comune di Monteverdi in provincia di Pisa. I vini prodotti nei territori del comune di Suvereto hanno diritto alla denominazione di sottozona "Suvereto".


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