DOVE SIAMO
La struttura si trova a Marina di Cecina, nel cuore della Costa degli Etruschi e al centro delle principali attrazioni artistiche, culturali e paesaggistiche della Toscana.
COME ARRIVARCI
L’Aeroporto di Pisa è a 45 km e la stazione ferroviaria di Cecina è ben servita. Per chi arriva in auto, sia da sud che da nord, trova l’uscita Cecina sulla nuova SS1 Aurelia a 4 corsie.
COSA VISITARE IN ZONA
La Riserva naturale dei Tomboli di Cecina
Si trova a Marina di Cecina a pochissimi km dalla struttura e comprende appunto i Tomboli, lunghi cordoni di dune ricoperti da una fitta vegetazione che dalla spiaggia si spingono verso l’interno della fascia costiera e rappresentano un caratteristico ecosistema creato per difendere le zone coltivate dai venti marini. La Riserva si estende per 15 chilometri ed è una tra le più belle foreste italiane, ricca di una folta e varia vegetazione. Sulla spiaggia fioriscono il giglio e il papavero di mare, mentre nella macchia bassa crescono i ginepri, i lecci, i pini marittimi ed i pini domestici.
Per i più piccini, ci sono due strutture in cui potersi scatenare: il “Cavallino Matto” a Donoratico e l’”Acqua Village”, giusto a Marina di Cecina.
Per i più grandi, siamo sulla Costa degli Etruschi e nell’immediato entroterra è Alta Maremma...detto questo, detto tutto.
Ci possiamo godere il mare e farsi portare al Faro delle Secche di Vada per un’immersione o solo per un bagno nell’acqua limpidissima. Possiamo andare verso Sud a Piombino e a Baratti e Populonia se siamo appassionati di arte e storia. Nei pressi c’è l’antico borgo di Bibbona con i suoi enigmi. Si può percorrere il viale dei cipressi che a Bolgheri “alti e schietti van da San Guido in duplice filar” sulle orme del Carducci e spingersi fino a Castagneto che porta il suo nome. Sono zone dove l’occhio si perde su vigneti superbi e non si può non concedersi la beatitudine di una degustazione accompagnata da pecorino e affettati se non proprio da un bel piatto di cinghiale.
Ma se proprio non possiamo fare a meno di una città possiamo andare a Livorno, storica città cosmopolita col suo porto mediceo.
LIVORNO
La Terrazza Mascagni con il suo abbraccio infinito sul mare è una delle cartoline più rappresentative di Livorno. Nata nella seconda metà del sedicesimo secolo quando per le strategie dei Medici, si stabilì che il villaggio di pescatori sorto intorno al Mastio di Matilde di Canossa dovesse divenire uno dei principali porti d’Europa. La presenza di comunità straniere dette "Nazioni" da quel momento contribuirono alla nascita e allo sviluppo di un porto conosciuto in tutto il Mediterraneo e ancora oggi ne sono presenti le testimonianze negli edifici di culto, nei cimiteri, negli archivi e nella gastronomia della città. Il mare, che attraverso i canali entra fin nei quartieri più antichi, dà a Livorno il fascino particolare di una città toscana protesa nel Mediterraneo.
Nell'Ottocento, a Livorno sorsero i primi stabilimenti balneari d'Europa e contemporaneamente nacque anche l'idea della vacanza al mare.
Cosa vedere a Livorno
Per scoprire la città che ha dato i natali a tanti grandi artisti basta seguire la suggestione che luoghi, suoni e colori possono suscitare. Uno dei percorsi più affascinanti porta a scoprire la “piccola Venezia”, un percorso di canali da percorrere in battello che conduce sin nei luoghi rinascimentali nel centro della città. Ci sono poi il Museo Civico "Giovanni Fattori", dove si ammirano opere dei pittori toscani dell'Ottocento e del primo Novecento; il Museo Mascagnano, dedicato alla musica, ospitato nello storico Teatro Goldoni. Interessantissime le tracce storiche e religiose delle "Nazioni" che popolarono Livorno, a partire dal Museo ebraico "Yeshivà Marini", del suggestivo Oratorio di San Ranieri, per poi passare al Museo di Santa Giulia, ospitato nella Chiesa degli Armeni. Per scoprire il mare e i suoi tesori, va visitato il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Villa Henderson, che combina antichi reperti ad un modernissimo percorso didattico, mentre all'Acquario Diacinto Cestoni si può avere una panoramica della fauna marina mediterranea.
La cucina livornese
Per completare la visita della città merita passeggiare fra villini liberty o eclettici del quartiere Ardenza, alle spalle del lungomare. Trampolino perfetto per provare alcune delle delizie culinarie tipiche della città, a partire dal cinque e cinque con le melanzane, fino ad arrivare al cacciucco e a un’ottima offerta di crostacei e frutti di mare da gustare, perché no, anche a pochi passi dal mare.
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